L’industria alimentare è soggetta a tutta una serie di leggi particolarmente attente dal punto di vista della sicurezza e della salvaguardia della salute. Per questa ragione le aziende che si rapportano direttamente ad essa, immergendosi nel settore di riferimento o gravitandovi intorno, devono essere estremamente diligenti sotto diversi punti di vista.
La filiera di produzione dei prodotti alimentari deve rispettare dei canoni di conformità particolari che, nella stragrande maggioranza dei casi, riguardano la pulizia e l’etica di produzione salubre degli alimenti. Uno degli aspetti peculiari del settore diventa, quindi, la scelta degli imballaggi. Già nel moderno mercato aziendale, le company devono offrire i propri prodotti in packaging che rispecchino determinate qualità ambientali e presentino, al contempo, un aspetto accattivante per rimanere al passo coi tempi.
Nel mondo del food, poi, il tutto tende ad amplificarsi, vista l’importanza delle confezioni che vanno a custodire i vari generi alimentari. Ovviamente, molto dipende anche dal tipo di cibo che viene venduto al loro interno, ma generalmente, oggi, il packaging alimentare viene preferito in cartone dalle aziende di maggior successo e attente all’ambiente che lavorano nel settore di riferimento. Di seguito andremo a scoprire alcune importanti nozioni al riguardo.
Info utili sugli imballaggi alimentari in cartone
I packaging per gli alimenti devono rispettare alcune regolamentazioni stabilite dalla norma vigente. Per questo motivo, occorre che presentino delle specifiche tecniche molto precise, che preservino la qualità e l’integrità del prodotto che contengono. Vista la loro importanza, affinché una company che opera nel food riceva un prodotto di qualità, occorra che si rivolga a realtà esperte di settore come Cartongraf.
Tra i requisiti che i packaging alimentari devono rispettare per legge c’è l’essere inerte, ossia non trasferire alcuna sostanza al prodotto, proteggere dagli agenti esterni e dal deterioramento, consentire il riciclaggio o il riutilizzo e presentare le indicazioni sul prodotto che contiene, oltre, ovviamente, ad essere tanto pratico quanto resistente e leggero.
Le scatole per alimenti assumono materiali diversi, ce ne sono moltissime sul mercato e variano in funzione della tipologia di conservazione che devono offrire al prodotto. Ad oggi, la plastica continua ad essere molto diffusa, ma le politiche aziendali sostenibili e green che molte realtà stanno adottando, la rendono meno utilizzata, in favore di materiali biodegradabili.
Imballaggi per alimenti in cartone: ecco perché conviene
Sono diversi i motivi per i quali, oggi, una realtà che opera nel mondo del food dovrebbe preferire imballaggi in cartone a qualunque altro materiale. Innanzitutto, essi sono sostenibili e, per questo, molto più ecologici. Gli imballaggi per alimenti in cartone permettono di evitare deterioramenti e sprechi di cibo in maniera molto efficace, pur presentando un elevato tasso di riciclo e di recupero.
Inoltre, il cartone presenta una filiera produttiva che comporta un consumo di energia ridotto rispetto a quello che interessa la produzione di altri materiali utilizzati per gli imballaggi degli alimenti. Ad oggi, poi, il cartone non va inteso come in passato. Esistono diverse tipologie, tra cui alcune particolarmente resistenti come quelle di cartone ondulato.
Si tratta di un materiale perfetto per proteggere gli oggetti più fragili. Ne sono un esempio lampante i cartoni di uova. Inoltre, il design del cartone ondulato assolve alla perfezione a tutte le necessità a cui si potrebbe pensare in termini di imballaggi per alimenti, rispettando la normativa, rivelandosi altamente personalizzabile e permettendo un buon assorbimento dei colpi, senza scendere a compromessi con pulizia e protezione dalle contaminazioni esterne. Un ultimo aspetto riguarda la possibilità di creare packaging originali col cartone, in grado di colpire i clienti e convincerli maggiormente riguardo l’acquisto del proprio prodotto.