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Come occuparsi della manutenzione di antenne e cavi TV

Della televisione non può fare a meno nessuno, anche se siamo ormai nel 2020 e l’avvento dei canali streaming a pagamento come Netflix, Amazon prime video e gli altri stanno provando a rubare la scena, la tv via cavo resiste imperterrita al centro dell’intrattenimento della popolazione italiana, e non solo. Considerando che è nata nel 1931, la televisione sta invecchiando decisamente bene: in media vi sono due televisioni in ogni abitazione in Italia, questo significa che oltre all’apparato elettronico stesso, in ogni casa che ospita una TV vi è anche tutta la strumentazione necessaria per farla funzionare: cavi, antenne e accessori vari.

Le televisioni di nuova generazione hanno sostituito le vecchie che possedevano tanto di tubo catodico con televisioni sempre più sottili, rinominate “a schermo piatto” che piano piano hanno assottigliato lo schermo sempre di più fino a quelle di ultimissima fabbricazione che hanno uno spessore di pochissimi centimetri. Nonostante i passi avanti della tecnologica, la ricezione del segnale che consente di visionare i canali della TV è sempre la stessa: il segnale della televisione, analogica una volta ora digitale, viene captato da un’antenna.

Antenna TV: dove posizionarla e come proteggerla

L’antenna che riceve il segnale della televisione può essere posizionata sia all’interno che all’esterno: nel primo caso si parla di antenne di piccole dimensioni che captano segnali a bassa frequenza e soprattuto a piccola distanza. La qualità della ricezione in questo caso è medio bassa. Questo tipo di antenne sta scomparendo perché erano posizionate principalmente sopra le piccole televisioni a tubo catodico.

Le antenne da esterno sono molto più ingombranti ma anche decisamente più efficienti: sono di metallo e progettate per aumentare al massimo la superficie di ricezione attraverso elementi che formano dei prolungamenti a guisa di piccole braccia. La posizione dell’antenna ne determina la qualità della ricezione: al momento dell’installazione bisogna evitare i vincoli fisici che potrebbero impedire o ritardare la ricezione del segnale. La presenza di alberi, altri edifici o costruzioni potrebbe indebolire la ricezione

Installazione e manutenzione di antenne

Al momento della decisione di acquistare una TV e quindi di installare il sistema di ricezione necessario per ottenere il segnale è necessario fare riferimento ad una ditta specializzata a cui ci si potrà riferire anche in caso di guasti e manutenzioni. I guasti più frequenti alle antenne TV sono quelli provocati dai fulmini durante i temporali: non è una leggenda metropolitana, le antenne TV attirano i fulmini che quando le colpiscono provocano con la loro elettricità danni a volte permanenti e dopo i quali è quindi necessaria una sostituzione completa, altre volte invece semplicemente la scarica elettrica sposta la programmazione dei canali o manda in corto circuito il sistema elettrico della casa. In ogni caso dopo che la vostra antenna è stata colpita da un fulmine o in generale quando notate dei problemi di ricezione è meglio chiamare immediatamente la ditta che ve l’ha montata per evitare di complicare la situazione.

Costo medio dell’intervento di un antennista

Ovviamente in caso di chiamata di un professionista, vi sarà richiesto un costo orario per il lavoro svolto. La tariffa oraria di un antennista è difficile da stimare, ma il prezzo medio dell’intervento più costoso possibile, ovvero l’intera sostituzione dell’antenna TV, verrà a costare sui 300 euro.

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