Quello che sabbia e neve non dicono: il nuovo romanzo di Nicolò Frasson
di Redazione
17/11/2025
Un romanzo necessario. Come l’ambiente che ci circonda. Un grido poetico per la terra, nelle stesse giornate della cop30.
Mentre il mondo intero chiede il resoconto sulle azioni passate e dà le direttive future per il pianeta durante la COP30, esce un romanzo che parla di Giustizia sociale e Giustizia ambientale, di realismo magico e di una presa di coscienza necessaria ormai smarrita.
Uscirà il 20 novembre 2025 Quello che sabbia e neve non dicono di Nicolò Frasson, romanzo edito dalla Casa Editrice bookabook. Un’opera necessaria, delicata e intensa.
Il romanzo si snoda su due archi narrativi intrecciati: un reportage narrativo nel presente, e un romanzo di formazione negli anni Sessanta; entrambi ambientati lungo la Costa dei Trabocchi, in Abruzzo.
Proprio mentre i leader mondiali discutono di ambiente, cambiamenti climatici, e innovazione ecosostenibile, questa storia restituisce alla letteratura italiana l’urgenza di reagire di fronte a problematiche ancora oggi, purtroppo, impellenti.
Un viaggio lungo 5 minuti
Costa dei Trabocchi, 2023. L’omonimo protagonista, Nicolò, è un giornalista paralizzato dal peso dell’ecoansia. Scende dalla “Palude Padana” verso la Costa dei Trabocchi per trovare informazioni utili a realizzare il romanzo nel cassetto. A sua insaputa, scopre una lingua di terra mistica, incastonata tra la Majella e l’Adriatico, dove la natura è predominante e sembra che addirittura il tempo si sia fermato. Qui parte la vera missione: inizia la sua ossessione per la teoria di Gordon Hempton, in Vanishing Dawn Chorus – la progressiva scomparsa di luoghi sul pianeta nei quali sia possibile non udire rumori artificiali per più di cinque minuti. Gira diversi posti, tra il litorale e l’entroterra, da Rocca San Giovanni a San Vito Chietino, per trovare il materiale utile al romanzo, ma anche per testare la teoria del musicista californiano e finalmente credere in un barlume di speranza. Inizialmente falliscono entrambi gli obiettivi, finché non incontra, casualmente, un anziano del posto, Franco Cicchetti, a cui fa un’intervista che cambia le carte in tavola e apre le porte al secondo racconto.Miracolo economico e Italia rurale
Vallevò, anni Sessanta, pieno Miracolo Economico. La famiglia La Rovere lascia Chieti per trascorrere l’estate sulla costa. Tra loro c’è Celeste, adolescente ribelle dell’alta società, insofferente ai riti del mondo artefatto e superficiale di cui, invece, fanno parte il padre Attilio, un imprenditore dell’“estrattivismo predatorio”, la sorella Anna e la fidanzata del padre, Cecilia. Ma di colpo tutto cambia: un’amicizia segreta con un povero pescatore, Ignazio, stravolge la sua vita. Un custode di un sapere antico – l’incarnazione di una sostenibilità ante litteram – vittima proprio dell’attività senza freni del padre della protagonista. Il mare, i trabocchi e la semplicità di quella quotidianità autentica le svelano verità nascoste, aprendo uno sguardo nuovo su sé stessa e sul mondo.Il romanzo che unisce memoria, giustizia ambientale e giustizia sociale
Quello che sabbia e neve non dicono è più di una storia: è un atto d’amore verso il pianeta e verso i luoghi che resistono, e la sottile linea che li unisce alla giustizia sociale. In un’epoca in cui la crisi climatica è al centro del dibattito globale, Frasson ci ricorda che la salvaguardia ambientale, e quindi la nostra, nasce prima di tutto dalla consapevolezza e dall’ascolto. Quella dell’autore, infatti, non è una linea manichea, dove il povero si traduce in buono e il ricco in cattivo, ma una fusione costante di queste due componenti, in cui l’una non prescinde dall’altra. Non tutto il progresso viene per nuocere, così come la tradizione non può essere intesa come un dogma. E proprio in questi giorni, in cui si tiene la 30ª Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP30) a Belém, nel cuore dell’Amazzonia - il più grande evento internazionale dedicato ai cambiamenti climatici - il romanzo di Frasson si fa eco narrativa. Un racconto che restituisce voce alla natura e invita alla riflessione, tra leggende, memorie e un po' di sano realismo magico. La Costa dei Trabocchi, con la sua bellezza fragile e la sua memoria di legno e sale, diventa così un simbolo universale di resilienza e speranza.Letizia Palmisano: apre il libro con una prefazione che è un manifesto di ascolto
Il libro si apre con la prefazione della giornalista ambientale, saggista e divulgatrice Letizia Palmisano, tra le voci più autorevoli nel campo della sostenibilità in Italia. Le sue parole introducono il romanzo con un respiro poetico e urgente: “C’è un silenzio che non è assenza di suono. È, al contrario, una presenza densa, un linguaggio primordiale che abbiamo disimparato ad ascoltare… È il suono della Terra quando parla con sé stessa.” Palmisano legge l’opera come un viaggio nella “eco-ansia contemporanea”, una riflessione profonda sul nostro rapporto con la natura e sull’urgenza di ritrovare un equilibrio perduto. Il romanzo, scrive, ci mette di fronte alla necessità di ascoltare il pianeta e di comprendere che “non c’è giustizia ambientale senza giustizia sociale”. Con una scrittura densa e visionaria, Palmisano riconosce in Frasson un autore lucido, capace di intrecciare narrativa e impegno, tradizione e urgenza ecologica, riconsegnando dignità a una terra che parla ancora - ma solo se sappiamo fermarci ad ascoltarla. L’autore Nicolò Frasson è un giornalista patavino classe ’93. Il padre lo introduce al cinema già in tenera età, la madre alla lettura. È laureato in Comunicazione e ha un master in Sceneggiatura. Ha scritto pezzi di cronaca e approfondimenti sul cinema. Le sue storie, invece, seguono una struttura aristotelica meticolosa come lo spartito di un film. IN LIBRERIA DAL 20 NOVEMBRE 2025 Quello che sabbia e neve non dicono sarà disponibile in formato cartaceo e digitale a partire dal 20 novembre 2025. Un romanzo che invita a frenare il mondo consumistico e a schiacciare l’acceleratore sull’impegno sociale. Contatti stampa: Bookabook – Ufficio Stampa [email protected] www.bookabook.itArticolo Precedente
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