Il telecomando si può considerare come il sistema più veloce e pratico per poter interagire con il sistema di allarme di una vettura. Infatti, anche se si è ad una certa distanza rispetto all’auto, offre la possibilità di attivare oppure di disattivare il sistema antifurto, ma offre anche l’opportunità di programmare la modalità notte oppure far partire una chiamata di emergenza.
Un vasto catalogo di telecomandi antifurto si può trovare anche online, che ormai è diventato un canale di vendita prediletto da un numero sempre più alto di persone. Sulla piattaforma di telecomandiuniversali, ad esempio, c’è l’opportunità di rinvenire un’ampia gamma di modelli. Ad esempio, ci sono delle chiavi antifurto della Elkron, oppure un telecomando molto più completo e grande come quello Wls Mixi Tix 433m senza dimenticare il telecomando Bentel Arc20 – Rolling Code e tanti altri modelli che possono tornare utili per soddisfare davvero ogni tipologia di esigenze.
Telecomando antifurto auto
L’attivazione e la disattivazione dell’antifurto non è la sola funzionalità che mette a disposizione un telecomando. Infatti, spesso e volentieri i telecomandi consentono pure di provvedere all’apertura e alla chiusura della propria vettura.
Il telecomando per le auto è davvero molto utile per l’apertura e chiusura delle serrature delle portiere: è necessario accostarsi alla vettura, in maniera tale che il telecomando abbia la possibilità di arrivare fino al sensore. A questo punto, ecco che si può premere il tasto, in modo tale da aprire o chiudere le serrature. Al tempo stesso, un gran numero di allarmi si disinseriscono oppure si attivano anche con una semplice sequenza.
Il ruolo del transponder
Il telecomando offre la possibilità di gestire in maniera estremamente facile qualsiasi tipo di interazione con la centrale, anche ad una certa distanza. In campo automobilistico, il transponder è un device elettronico su cui è “inciso” un determinato codice, che svolge l’importante funzione tramite la quale la centralina è in grado di riconoscere la chiave e consente che il motorino di avviamento della vettura possa accendersi.
Come si può facilmente intuire già dal nome, ecco che tale apparecchio ha uno scopo ben preciso, ovvero quello di trasmettere un determinato segnale e poi ricevere un’adeguata risposta. Il trasponditore è collocato dentro la chiave e si caratterizza per essere formato da un device elettronico che presenta una memoria in cui è stato impresso un codice ben preciso.
Ebbene, la centralina elettrica della vettura è in grado di effettuare il riconoscimento del transponder e permette l’accensione dell’auto stessa. Un processo che avviene per via della presenza di un’antenna di ridotte dimensioni che svolge la funzione di riconoscimento e che viene collocata all’interno del blocco di accensione che consente al transponder di spedire il codice direttamente alla centralina.
All’interno di tutte quelle vetture che si possono definire di nuova generazione, che sfruttano tecnologie estremamente avanzate, il codice del transponder per chiavi auto non è più fisso come in precedenza. Orma si può criptare mediante una frequenza radio protetta, oppure c’è la possibilità di riscriversi ogni volta che si accende l’auto. Visto che stiamo parlando di una tecnologia piuttosto delicata, la cosa migliore da fare è quella di prestare la massima attenzione per una sua conservazione ottimale nel tempo.