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Opere pubbliche in Italia: che sprechi con i progetti non ultimati

Correva il Governo Monti, quando tutte le regioni italiane hanno dovuto in fretta e furia mettere a disposizione del Ministero dei dati che riguardano le opere pubbliche che non sono mai state terminate. Opere il cui peso sulle spalle dei cittadini si è fatto sempre più gravoso e per cui chiaramente fa gridare rabbia il fatto che non si siano nemmeno mai concluse.

Ultimamente anche in Piemonte si è notato un grave problema, visto che solo 23 grandi opere pubbliche rispettano il cronoprogramma previsto a inizio lavori e rientrano nei tempi prefissati. In realtà, è un po’ tutta la penisola italiana a fare i conti con una situazione decisamente complicata e difficilmente comprensibile.

E’ stato pubblicato un interessante approfondimento a riguardo, leggilo su Cuneodice.

I numeri lasciano senza parole

Nella lista delle opere pubbliche che erano rimaste incompiute, su richiesta del governo Monti, si cominciò a conoscere un mondo sotterraneo, fatto di tanta, troppa burocrazia e tantissimi, troppi anche in questo caso, ritardi, cancellazioni, disdette e quant’altro.

Il sistema informativo di monitoraggio in cui si trovano tutte queste segnalazioni ha consentito di avere le idee un po’ più chiare in merito all’utilizzo del denaro pubblico in Italia ed allo spreco che spesso viene fatto in tal senso.

Quell’elenco mise in evidenza la bellezza di oltre 600 opere che non erano state in quel momento ancora terminate.

Se qualcuno potrebbe pensare che magari queste opere non ultimate si concentrino in modo specifico al Sud, in realtà non è affatto così, dal momento che si tratta di problematiche diffuse un po’ su tutto il territorio nazionale, con la sola eccezione virtuosa che conferma la regola, ovvero la provincia di Trento.

Non ci sono solamente progetti sconosciuti, ma anche tante soluzioni che sono state firmate da architetti particolarmente noti e apprezzati. Basti pensare alla colossale vela da 70 metri quadrati, firmata dal progettista Santiago Calatrava, che venne ideata con l’intento di garantire tutta la protezione del caso alla cittadella dello sport di Tor Vergata.

Opere pubbliche senza capo né coda

E poi ci sono anche tanti progetti che non sono nemmeno mai arrivati alla fase pratica. In alcuni casi erano eccessivamente ambiziosi, ma soprattutto per i luoghi e le zone in cui dovevano essere realizzati. Detto questo, è inutile mettere in evidenza come tante opere siano finite in un vero e proprio buco nell’acqua.

Un esempio su tutti è rappresentato certamente dal polo sportivo di Catania.

Qui, infatti, sarebbe dovuta sorgere una struttura in grado di ospitare la bellezza di almeno 30mila persone.

Oppure può tornare utile anche pensare all’enorme complesso alberghiero realizzato a Foggia. Il Comune l’ha costruito a dispetto di una popolazione che non arriva nemmeno a 150 mila abitanti.

In realtà, come dicevamo in precedenza, gli sprechi non si limitano certamente al sud.

Anzi, anche al Nord si sono verificate tante problematiche in tal senso. Basti pensare alla Valle d’Aosta e al progetto del nuovo aeroporto di Saint-Christophe, che è stato realizzato spendendo qualcosa come 9 milioni di euro, ma che al giorno d’oggi risulta essere finito in stato di abbandono e costantemente segnato da atti raid vandalici.

A fine del 2021 le opere incompiute, che spettavano alle amministrazioni centrali, hanno fatto registrare un forte decremento, ma il problema è che sono diminuiti al contempo anche i fondi che servono per poterle completare, visto che si passa da 1,5 miliardi di euro e a soli 428 milioni di euro.

Il numero delle opere incompiute era in ogni caso calato rispetto al 31 dicembre 2020, dato che si è passati da 443 a 379.

Complessivamente, l’importo che serve per il completamento delle varie opere che sono rimaste non ultimate si aggira intorno a 1,2 miliardi di euro, ma una delle ultime novità è stata l’inserimento nell’informativa della rilevazione delle cause che hanno portato i progetti a non vedere ancora la loro naturale conclusione.

 

 

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