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Nazionale, Buffon vede analogie tra gli azzurri e la Juventus

Gianluigi Buffon esalta il lavoro di Antonio Conte e spera che la nazionale possa rialzare la testa come la Juventus con l’attuale commissario tecnico: ”Il mister ha cercato di dare la sua impronta alla squadra, sia dal punto di vista tattico sia per serietà e impegno in allenamento. Pensa che abituandoti a faticare e a superare gli ostacoli mentali, sei più capace di rispondere alle difficoltà in campo”. Buffon ha la convinzione che la concorrenza per una maglia da titolare abbia avuto un ruolo importante. Effettivamente, Conte ha  rivitalizzato le dinamiche in squadra poiché preferisce scegliere giocatori più informa ma allo stesso tempo non disprezza gli esordienti assoluti. Sul sito della Uefa il portiere della Juventus, che nella gara contro la Bulgaria per le qualificazioni a Euro 2016 collezionerà la 147esima presenza in Nazionale, aggiunge: ”Il rispetto e la credibilità che il mister ha tra i giocatori si basano su un principio: trattare tutti allo stesso modo. Le regole valgono per tutti e quando si tratta di scegliere chi giocherà, ognuno di noi è allo stesso livello. È un ottimo modo di lavorare”.  A proposito della Bulgaria, Buffon parla con rispetto: : ”Giocare nei paesi dell’est è sempre difficile. Le squadre danno il 120% perché di fonte hanno l’Italia, mentre i giocatori vogliono sempre mettersi in mostra”. E conclude affermando: “Sarà un ostacolo difficile, ma se scendiamo in campo con l’atteggiamento giusto possiamo battere chiunque”.

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Bonucci afferma: “Il tempo a nostra disposizione non è abbastanza per studiare bene la Bulgaria ma lo stiamo sfruttando al massimo sia sul campo che con i video. La nostra mentalità è sempre quella di proporre il nostro gioco ed una volta persa palla pressare possibilmente alti anche se nei video abbiamo visto che le loro ripartenze possono fare male quindi ci sarà massima aggressione nella metà campo avversaria e tanta attenzione alla fase difensiva. Non vorrei tirarmela ma i numeri dicono che noi quattro rappresentiamo la difesa più forte d’Europa. Alla fine sono i numeri che parlano nel calcio”.

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