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Con un gol di Tevez il Genoa è stato battuto dalla Juventus. I Bianconeri si portando a +17 sulla Roma. Sulle voci che vorrebbero Carlito Tevez lontano da Torino quando sarà scaduto a giugno 2016 il contratto con la Juventus, il giocatore risponde: “Sono felice e non voglio parlare del futuro. Solo godermi questo momento unico“.
Neanche il Genoa, che finora è stato l’unico a battere i bianconeri, è riuscito ad acquistare punti allo ‘Stadium’ e così lo scudetto si avvicina sempre di più per la Juventus. Il sogno di Gasperini si è infranto con il gol numero 16 della stagione in serie A di Tevez. Anche se l’argentino ha fallito il calcio di rigore che si era procurato Pereyre, Allegri può davvero pensare in grande. Lamanna, appena entrato al posto di Perin (infortunato alla spalla destra, dovrà rinunciare alla Nazionale), ha fermato Tevez dagli 11 metri. Non è la prima volta che il portiere comasco, poiché quest’anno c’era già riuscito con la Roma. Pertanto, Lamanna, può vantarsi di aver parato un rigore alle due prime squadre in classifica con tre presenze il serie A.
Il gol dell’argentino è stato un capolavoro di tecnica, potenza e rapidità: Tevez ha preso palla sul vertice dell’area, è scattato verso la porta, dopo finte e dribbling secco, ha lanciato un missile sotto la traversa e poi in rete. Un concentrato di rapidità, tecnica e potenza. Un gol che gli è valso l’acclamazione e l’esultanza dello ‘Stadium’. Tuttavia, per Allegri, la nota più positiva è la conferma di Barzagli, autore di una prova superlativa, con la ciliegina sulla torta dell’anticipo su Perotti a pochi centimetri dalla linea di porta che ha salvato la vittoria bianconera. Il Genoa per tutta la durata della partita, ha pressato molto, ma ha prodotto poco: Lestienne-Perotti-Niang ha combinato poco. Il Genoa avrebbe voluto un rigore, il risultato era ancora 0-0 e Perotti è caduto in un contrasto con Marchisio: per l’arbitro ha simulato e l’ha ammonito.
