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Come scegliere la muta da sub: i migliori consigli

Chi ha la necessità per la prima volta nella vita di comprare una muta da sub, chiaramente troverà svariati aspetti che possono confondere. È importante mettere in evidenza come non ci sia una tuta migliore rispetto alle altre, ma c’è solo quella che riesce ad adattarsi alla perfezione a quelle che sono le proprie esigenze personali.

Le mute da sub si possono acquistare non solo nei negozi fisici specializzati, ma anche su varie piattaforme online, in cui si può scegliere la muta da sub, avendo però già bene in mente quelle che sono le esigenze da soddisfare e le caratteristiche desiderate. In ogni caso, online c’è un’ampia gamma di scelta tra cui trovare il modello che meglio si adatta alle proprie necessità.

Le tipologie principali di mute da sub

Quando si parla di mute da sub, è necessario parlare di due importanti categorie: la prima è quella relativa alle mute umide in neoprene (in cui sono comprese anche le mute semistagne), mentre la seconda è quella che è formata dalle mute stagne, realizzate in tessuto piuttosto che in neoprene. Quest’ultimo è un ottimo materiale isolante, ma al tempo stesso ha un peso specifico più basso rispetto a quello dell’acqua e, di conseguenza, avrà la tendenza a portare al galleggiamento ed è uno degli aspetti da tenere in considerazione nel momento in cui si compra la zavorra.

Nel comparto delle mute umide ci sono anche i modelli di mute semistagne. Si tratta di mute molto particolari, dal momento che permettono l’ingresso di un limitato quantitativo di acqua, tramite la presenza di cerniere che vengono collocate direttamente sul collo, piuttosto che su caviglie, cuciture e polsini.

La scelta di una muta umida

In tutti questi modelli, troviamo la caratteristica che quello strato di acqua che va a crearsi tra la fodera interna e il corpo del sommozzatore, tende a riscaldarsi fino al momento in cui riesce a toccare una situazione di equilibrio dal punto di vista termico.

Sul mercato c’è la possibilità di comprare delle mute umide che vengono proposte in due pezzi. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una soluzione ottimale per tutti coloro che hanno intenzione di provare con l’apnea, oppure per quanti amano fare delle immersioni soprattutto durante la stagione estiva oppure a profondità piuttosto limitate, ovvero in acque che hanno una temperatura che supera, nella maggior parte dei casi, i 10 gradi centigradi.

Interessante notare, però, come le mute in due pezzi si caratterizzano per essere molto semplici da indossare, ma non sono adeguate a tutti coloro che soffrono notevolmente le temperature più rigide. Spesso, si crea una sovrapposizione tra la giacca e il pantalone in vita piuttosto che a salopette, portando ad una vera e propria doppia protezione.

La produzione della maggior parte dei modelli delle mute a due pezzi avviene sia con che senza la cintura. Spesso capita che lo spessore che denotano queste mute è pari a 5 millimetri. Ovviamente, in commercio ci sono anche delle mute monopezzo, che mettono a disposizione un ricambio inferiore di acqua internamente. Di conseguenza, hanno la tendenza a conservare un equilibrio termico per molto più tempo. D’altro canto, le mute monopezzo presentano una cerniera posta direttamente sul busto: un problema che si può risolvere indossando anche una sottomuta, con uno spessore compreso tra 3 e 5 millimetri.

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