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Calvizia: problemi e rimedi

Partiamo col dire che oggi l’unico rimedio sicuro alla calvizia  è il trapianto, ma è bene non aspettare troppo e farsi fare subito una visita da un medico esperto per sapere se possiamo o no ambire al miglioramento del nostro cuoio capelluto. Oggi i problemi del genere sono vari e colpiscono anche le donne, ma si diradano sotto un altro termine, ovvero quello dell’alopecia. Di fatto viene usato questo termine al poso del solito generico, calvizia perché il diradamento è più veloce ed effettivo, c’è un aumento della diminuzione della qualità vera e propria del capello evidente persino nel colore. Di fatto la perdita di capelli in questo caso risulta irregolare, a chiazze, per questo la parola alopecia deriva dal greco alòpex che vuol dire volte. Quindi si riferisce alla perdita di pelo della volpe in primavera. Pare addirittura che colpisca il 40% delle donne e un buon 70% degli uomini. Entrambi però in modo estremamente diverso, di fatto negli uomini il diradamento inizia all’attaccatura dei capelli e si dilata a macchia d’olio verso il centro. Mentre nella donna il diradamento è su tutta la testa, ovviamente il modo in cui si curano e come si proteggono gioca un fattore fondamentale. I fattori esterni e per certi versi anche l’alimentazione giocano un ruolo fondamentale. Ed è questo tipo di alopecia che viene studiata nei topi, in quanto presente anche negli animali ha portato alla possibilità di sviluppare risultati effettivi anche per gli esseri umani.

capelli

Cosa che effettivamente è del tutto attuale, grazie alla scienza che ci lavora dal 1950. Oggi infatti la caduta dei capelli e il rimedio non sono più un mistero. Di fatto è stato scoperto che la causa dell’alopecia risiede in ormoni presenti nei bulbi capillari. I bulbi predisposti pare siano presenti sullo scalpo, per cui generalmente chi tende a soffrire di alopecia tende a mantenere i capelli sulla coronaAnche se ai geni che ne causano la comparsa non c’è ancora una sicura spiegazione, persino il concetto della trasmissione ereditaria è più complesso di quello che si pensa. La maggior parte dei geni risiede nel cromosoma X, ovvero quello che la madre passa al figlio maschio e che entrambi i genitori, padre e madre trasmettono alla figlia femmina. Di fatto per il maschio è maggiore il rischio se la madre ha ereditato nel cromosoma X, dal padre la calvizia. Di conseguenza la trasmissione non avviene padre figlio ma nonno materno nipote. I bulbi muoiono precocemente e con l’andare degli anni morendo essi i capelli non ricrescono più. Ma morendo a poco alla volta i fusti che deriveranno da bulbi deboli e morenti tenderanno ad essere a loro volta altrettanto deboli. Il processo in questione non avviene velocemente e neanche uniformemente. I capelli, nell’ uomo si diradano dalla fronte, ed è quindi lì che iniziano ad assottigliarsi. In età avanzata fenomeni aggiuntivi giocano a favore della calvizia, fenomeni che vanno ad indebolire il cuoio capelluto, di fatto esso inizia a divenire sottile e lucido. Nell’uomo addirittura pare che parallelamente alla perdita di capelli sulla testa si assiste ad un aumento del pelo corporeo.

 

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