Agente immobiliare: chi è e cosa fa
di Redazione
29/11/2018
L’agente immobiliare è una figura la cui esistenza è stata stabilita dal Legislatore, il quale, negli artt. 1754-1765 cc ne ha indicato i requisiti e i tratti distintivi. Il suo lavoro consiste nel mediare tra chi vende e chi acquista un immobile, seguendo ogni passaggio della trattativa, a partire dalla presa in carico dell’immobile (con conseguente valutazione del suo valore) alla visita da parte di un possibile acquirente. Da qui poi partecipa alla proposta d’acquisto ed è presente sino alla conclusione dell’operazione di compravendita (attraverso un atto notarile).
Dato questo suo compito non di poco conto, l’agente ha diritto ad una provvigione che può essere versata sia da acquirente e compratore sia da uno solo di essi. Abbiamo sottolineato questo per far capire comunque che nel prezzo dell’immobile è incluso anche il compenso da versare a colui che si è premurato di portare a conclusione l’affare
Agente immobiliare: come si diventa
L’agente immobiliare non nasce dall’oggi al domani, ma per diventare tale, un soggetto deve essere munito di alcuni requisiti. Quali cioè:- essere maggiorenne;
- Essere in possesso della cittadinanza italiana o comunitaria, o anche extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno;
- aver conseguito almeno un diploma di scuola media secondaria;
- non essere sottoposto a procedure di fallimento o d’interdizione;
- non aver subito condanne conseguenti ai reati previsti dall’articolo 2 della L.39/89;
- non essere sottoposto a procedure antimafia;
- aver seguito un corso professionale di 200 ore che abbia trasmesso lui tutte le nozioni base per esercitare la professione;
- aver sostenuto con esito positivo l’esame alla Camera di Commercio territorialmente competente.
Cosa fa un bravo agente immobiliare
Un bravo agente immobiliare deve saper entrare in sintonia con l’acquirente, cercando di capire la sua psicologia e le sue esigenze. Deve prendere il domatore per la gola, magari calcando anche (ma non troppo) la mano per concludere l’affare nel più breve tempo possibile. Ma allo stesso tempi bisogna dare anche i giusti tempi all’acquirente per decidere e riflettere su cosa sia meglio per lui, senza forzarlo a scelte non giuste. Il rapporto col pubblico è anche questo, immedesimarsi, calarsi nella parte per accompagnare chi compra in un passo così importante della propria vita. Queste sono le cose da pensare prima di aprire un’agenzia immobiliare. Se poi siamo fermamente decisi, l’iter burocratico per diventare imprenditori non è che descritto in questo piccolo elenco che segue:- aprire una Partita Iva
- iscriversi alla Camera di Commercio
- richiedere la Scia (Segnalazione certificata inizio attività) al Comune competente
- dotarsi di un’assicurazione per i rischi professionali
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