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Tunisi, i funerali delle vittime

Le salme di Orazio Conte e Antonella Sesino, le vittime di Torino dell’attentato di Tunisi, sono state accolte con un un lungo applauso, nel Santuario torinese della Consolata per i funerali che verranno celebrati da monsignor Cesare Nosiglia (arcivescovo del capoluogo piemontese). Il santuario è colmo di omaggi floreali da parte del governo tunisino, dalla Presidenza della Repubblica e del governo italiano e della Camera e il Senato.

L’arcivescovo di Torino in un passaggio dell’omelia afferma: “Chi si serve della violenza e sceglie la via del sangue, aggredendo cittadini inermi, non avrà mai la vittoria”. “La strage degli innocenti che si è rinnovata in questi giorni scuote la coscienza di ogni uomo di buona volontà: l’Amore e la volontà di pace e di rispetto di ogni persona vinceranno avendo dalla propria parte la potenza di Dio”. Stamattina la camera ardente e a rendere omaggio ad Orazio Conte e a Antonella Sesino, ci sono stati il questore di Torino Salvatore Longo e il direttore de La Stampa Mario Calabresi. I funerali verrano celebrati alle ore 14 e ci sarà anche la moglie di Orazio Conte: Carolina Bottari, ricoverata all’ospedale Cto di Torino per le ferite riportate nell’attentato al museo di Bardo e verrà trasferita in ambulanza al Santuario. Le esequie di Francesco Caldara, altra vittima piemontese, saranno celebrate nel Duomo di Novara alle 15.

Il primo cittadino di Torino Piero Fassino, esprime i suoi ringraziamenti ai torinesi che hanno reso omaggio alle vittime e per la loro manifestazione di affetto e solidarietà. Il sindaco ringraza per di più “tutti gli italiani che ci hanno fatto sentire la loro vicinanza”. Maro Calabresi, direttore de La Stampa, uscendo dalla camera ardente dice: “La storia delle vittime torinesi di Tunisi, e il commosso omaggio che la Città sta tributando loro, ci dice che il terrorismo sta bussando anche alla nostra porta. Non si può far finta di nulla”.

Redazione:
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