Secondo le unità artificiere dei Carabinieri il pacco era simile a quello delle altre ambasciate e sarebbe potuto esplodere, a differenza di altri allarmi che da qualche giorno a questa parte arrivano da moltissime altre Ambasciate nella Capitale.
La Procura della Repubblica in collaborazione con il Pool antiterroristico, ha individuato nella “Fai, la Federazione Anarchica Informale”, che ha rivendicato il ritrovamento dei primi ordigni, avvenuto il 23 dicembre scorso il responsabile dell’accaduto e ha disposto l’apertura di un unico fascicolo come “attentati con fini terroristici”,