Al primo giorno di contrattazioni era presente anche l’Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne che, soddisfatto dei risultati (con un surplus che va dal 3% al 5% dei titoli, rispetto al valore iniziale), ha sottolineato i problemi che attanagliano il mercato dell’auto (in negativo anche a dicembre) e che l’azienda torinese dovrà affrontare a breve a partire dallo scontro con il sindacato Fiom, fino alla probabile uscita da Confindustria.