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Strategia Posizionamento Siti Web

Oggi voglio proporvi un’immagine che ho trovato navigando uno dei milgiori blog di settore dedicato al SEO ed al posizionamento di siti web che risulta veramente interessante perchè riesce a rendere un idea di tutte le strategie che i webmaster possono usare per promuovere bene o male ed in maniera più o meno lecita per i motori di ricerca il proprio sito web.

E’ importante notare che le diverse pratiche di search engine optimization, sono state analizzate secondo due variabili:

  • la variabile del valore che indica l’impatto che queste modifiche avranno sulle SERP di Goolge in fase di posizionamento
  • la variabile della “trasparenza” (white hat Vs black hat) che indica quanto ognuna delle strategie sia legittima eticamente rispetto a Google ed ai motori di ricerca e quanto si rischia un ban od una penalizzazione.

Tra le strategie considerate ottimali (uniscono efficacia e trasparenza) ci sono e sono le seguenti:

  • l’ottimizzazione naturale della pagina, considerata una delle migliori strategie da sempre per scalare le serp, questo include la riscrittura dei testi, delle key, dei metatag, dei nomi delle immagini e delle url secondo i principi guida di google. Questa è una delle strategie usate insieme alla ricerca di parole chiave e link marketing (link baiting) , da Sitiwebjoomla.it – > Posiziomento
  • il link baiting, che non è altro che la rivisitazione di quello che si chiama marketing virale applicato al web attuale che consiste in aumentare la popolarita di un sito con costruzione di profili sociali o tramite contenuti che generino link spontanei;
  • la ricerca di parole chiave appropriate, che permette di comprendere ciò che il pubblico vuole e ciò su cui è possibile emergere per via di una minore concorrenza, fatta attraverso gli strumenti che ne considerano il volume di traffico generato.
  • l’embedding, ossia l’inserimento nella pagina di interfacce (widgets) o contenuti prelevati da altri siti importanti come ad esempio presentazioni da Slideshare o video da Youtube, magari collegati al medesimo profilo o che promuovono le medesime key.

Tra le pratiche sconsigliate perche richiano veramente, sopratutto dopo l’avvendo del nuovo algoritmo di google troviamo:

  • la generazione automatica dei contenuti, che risulta indigesta ai motori di ricerca a causa per esempio dei problemi di duplicazione e della presenza di web-farm (siti web che ripubblicano materiale e quindi poco utili per gli utenti.

Il continuo sviluppo degli algoritmi dei motori di ricerca ha portato a numerose e rapide evoluzioni in ambito SEO perciò e sempre bene rivolgersi ad un professionista accreditato per le proprie campagne di marketing perchè quello che poteva essere valido qualche anno fa ad oggi potrebbe addirittura risultare dannoso.

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