Gli Stati Uniti sono rimasti molto irritati con l’ingresso della Gran Bretagna nell’Asian Infrastructure Investment Bank, ovvero il popolare istituto della Cina nato per realizzare una valida alternativa alla Banca Mondiale Americana.
Di questo gruppo fanno già parte Germania e Francia e l’Istituto con sede a Pechino, vuole riuscire ad attrarre investimenti per il settore delle infrastrutture, trasporti, energia e telecomunicazioni in Asia. Visto che ogni nazione è libera di partecipare al progetto, l’Italia ha dato il consenso per entrare a far parte di questo istituto, con grande sorpresa da parte degli Stati Uniti.
Secondo il Responsabile del dipartimento di stato, ogni governo può scegliere se il modo più corretto per raggiungere i propri obiettivi è quello di entrare a far parte della Aiib, entro i termini prestabiliti. Infatti, il 31 marzo scade la possibilità di entrare a far parte del progetto come membri fondatori e non semplici rappresentanti.