Il film narra le gesta di Renato Vallanzasca, che negli anni ’70 fu autore di numerose rapine, omicidi, sequestri di persona e successive evasioni dal carcere, per i quali sta scontando una pena di 260 anni di carcere, basandosi sui tanti libri pubblicati sulla vita del malvivente.
Il film di Michele Placido si presenta al pubblico con un carico di polemiche sulla propaganda della vita di un uomo che ha commesso numerosi reati senza pentirsene.