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Una sospetta terrorista di 25 anni è stata arrestata ieri sera intorno alle 21 nell’area arrivi dell’aeroporto internazionale di Heathrow con l’accusa di terrorismo. Il sospetto è che fosse proveniente dalla Siria, o da uno dei Paesi in cui sono presenti le milizie dell’Isis. La sospetta terrorista, originaria di Birmingham, era accompagnata da un bambino di un anno, probabilmente suo figlio. La notizia è stata riportata dal canale statunitense CNN.
La venticinquenne è stata fermata immediatamente dopo il suo arrivo a Heathrow, dopo essere scesa da un volo proveniente dalla Turchia; la presenza del figlioletto di un anno ha fatto scattare anche l’accusa di sottrazione e maltrattamento di minore. Il bambino si trova adesso sotto la custodia della polizia, che ha già allertato i servizi sociali.
Secondo la stampa britannica, si tratta di un arresto “pianificato”: nonostante fosse sbarcata da un volo proveniente dalla Turchia, sembra che la donna giungesse in realtà dalla Siria. Gli spostamenti della sospetta terrorista di origini inglesi sono stati infatti monitorati dalle forze dell’ordine prima di effettuare l’arresto. L’unità antiterrorismo del West Midlands ha dichiarato che l’arresto preventivo della giovane non ha rappresentato in alcun modo minacce di sicurezza per i cittadini, né a bordo dell’aereo diretto a Heathrow, né all’arrivo in aeroporto. Le forze dell’ordine stanno indagando in queste ore sugli spostamenti della sospetta terrorista prima del suo sbarco a Londra.
La notizia arriva nei giorni in cui l’attenzione mediatica internazionale è concentrata sugli eventi in Libia e degli arruolamenti stranieri nell’Isis, un’emergenza terrorismo che è stata di recente al centro della riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Il Segretario di Stato americano John Kerry ha definito “inquietanti” i dati relativi alle persone in viaggio verso Siria e Iraq per unirsi alle forze dell’Isis: più di 20mila persone provenienti da 100 Paesi diversi,tra queste 4mila provenienti dall’Europa. Una cifra definita “senza precedenti”.
