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Nuovi prestiti per i cattivi pagatori

Sempre più spesso si ha l’esigenza di ottenere un finanziamento per far fronte alle proprie spese personali. Ma nonostante le banche abbiano reso più accessibile il credito per famiglie e privati, possono sorgere dei problemi quando si hanno segnalazioni in crif. Se si è registrati come cattivi pagatori, infatti, è molto più difficile poter ottenere un finanziamento.

Se si ha una busta paga con contratto a tempo indeterminato poco male, si può sempre chiedere una cessione del quinto dello stipendio per risolvere il problema. Ma se non si ha questa possibilità l’accesso al credito diventa molto più difficile perchè non tutti gli istituti di credito offrono prestiti personali per cattivi pagatori e protestati.

Una buona notizia arriva dal fronte della Banca Centrale. La Bce, infatti, ha deciso di stanziare dei fondi come prestiti agevolati alle banche purchè queste eroghino il credito direttamente ai consumatori. Si sta creando, quindi, un’eccellente apertura al credito. Di fatto, le banche, diventano molto più flessibili.

Non a caso stanno tornando a proporre prestiti per cattivi pagatori non solo con la formula della cessione del quinto, ma anche come normale finanziamento. Va detto, però, che il tasso di interesse è generalmente più alto di almeno un paio di punti percentuali. In questo modo la banca fa scontare al cliente il pagamento del maggior rischio che questa corre andando ad erogare un credito ad un soggetto che ha avuto, in passato, problemi nel pagare i propri debiti.

Di fatto, però, questa apertura segna una svolta molto interessante rispetto agli ultimi anni che hanno rappresentato un momento di netta chiusura con privati e imprese tagliati fuori dal mondo dei prestiti e dei mutui (di fatto venivano erogati solo a chi aveva delle solidissime garanzie a tutela dell’importo richiesto).

Anche per quel che riguarda i prestiti personali per cattivi pagatori e segnalati in crif è necessario presentare la documentazione classica, ossia il documento, il codice fiscale e i documenti relativi al reddito. Molti istituti di credito sono soliti chiedere, anche, un estratto conto bancario per verificare l’affidabilità del richiedente. Inoltre, in alcuni casi, viene richiesta anche la firma di un garante.

Tra gli istituti di credito più attivi segnaliamo banca Intesa, Unicredit, BNL e Carige, oltre ad un numero gruppo di finanziarie, tra cui spiccano Agos e Findomestic. Il consiglio è quello di utilizzare i servizi di comparazione che si trovano su internet. Questi strumenti, infatti, permettono di trovare, in pochi minuti, il prestito personale più conveniente in funzione delle proprie necessità. Un vantaggio non da poco che permette di ottimizzare il costo del finanziamento.

Fonte notizia: http://www.prestitisbp.com/prestiti-cattivi-pagatori/147/

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