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La fotografia digitale: scattare in RAW

Quando si parlava di fotografia, tempo fa si pensava subito alla classica stampa che si ritira dal fotografo di turno dopo aver portato il rullino a sviluppare, oggi con l’avvento della fotografia digitale le cose sono cambiate radicalmente e molte in maniera positiva.

Poter rivedere subito dopo lo scatto la propria immagine ripresa, ha facilitato molto le cose creando una sorta di illusione che la fotografia sia stata resa più facile, e alla portata di tutti, ciò ha contribuito ad allargare il bacino di utenze che ne fanno uso, un dato certamente positivo. Al contrario in molti hanno sottovalutato la cosa e il web specialmente è pieno di scatti mediocri che non si discotano molto gli uni dagli altri.

Altro importante fattore con la fotografia digitale, è l’abbandono della parte chimica in camera oscura verso una più pratica tecnologia informatica in camera chiara, ed un trattamente di ritocco fotografico sempre più marcato e invasivo sulle immagini.

In realtà saper usare la così detta “camera chiara” non è molto intuitivo e necessita di studi approfonditi per poterla utilizzare in modo pieno, tanto che è consigliabile un buon corso avanzato di fotografia per poter apprenderene i segreti e fare un ottimo lavoro.

La creazione di programmi di fotoritocco si è resa necessaria, il più famoso di tutti Adobe Photoshop che ad oggi conta numerose versioni, e fornisce la capacità di poter recuperare molte immagini che durante la fase di ripresa sono state scattate con vari errori (attenzione però non tutto è recuperabile con il fotoritocco, almeno per adesso).

Con l’avvento di questi programmi sono nate molte opinioni  alcune delle quali, ultimante, negative, in particolar modo a causa di foto ritoccate (scattate a modelle famose) con evidenti errori grossolani che hanno portato a discussioni accese sul tema.

Molte persone avrebbero bisogno di un buon corso avanzato di fotografia prima di denigrare il fotoritocco ed in articolar modo il fotoritocco effettuato in Photoshop, infatti molti non sanno che per godere a pieno dei vantaggi della fotografia digitale bisogna scattare le proprie in magini non con una semplice qualità jpg ma in formato RAW!

Il jpg è una qualità compressa della fotografia e quindi nettamente più scarsa, che crea l’illusione di avere una foto non modificata quindi più corrispondente alla realtà che si può osservare ad occhio nudo. La verità è che la nostra fotocamera in fase di scatto applica già delle modifiche molto grossolane e standardizzate dell’immgine, modifiche che dobbiamo subire senza poter fare ninete e senza poter intervenire. Certamente, possiamo utlizzare comunque Photoshop con i file jpg, ma la conseguenza sarà una perdita di qualità.

Al contrario il file RAW è un negativo fotografico, non compresso sul quale la fotocamera non opera nessuna modifica, per essere visualizzato necessita dell’utilizzo di programmi appositi come appunto Photoshop. Quando si apre, all’immagine si possono dare tutte le modifiche che si vuole che nel file jpg è la fotocamera a fare in maniera arbitraria (contrasto, brillantezza colore, bilanciamento del bianco), e questi interventi sono personali sta a voi farli a mano senza affidarsi a nessun automatismo, questo rende sicuramente più personale la foto e permette di gestire il file in tutta la sua integrità.

Il file RAW permette anche il recupero di molti errori in fase di ripresa, come l’esposizione, il bilanciamento del bianco, la brillantezza dei colori, ecc. il tutto senza che il file perda di qualità! Mi sembra un vantaggio molto importante, quindi scattate in RAW e imparate ad usare Photoshop.

Segue un articolo dal parere contrario…

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