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Arriva il nuovo farmaco contro l’epatite C

Arriva il nuovo farmaco antivirale contro l’epatite C. Entro questa settimana sarà disponibile anche in Italia. Si chiama Simeprevir ed è prodotto (a livello mondiale) a Latina negli stabilimenti della Janssen Italia. Il Polo di Latina ha ricevuto negli ultimi cinque anni investimenti per un totale di 100 milioni di euro, grazie a cui la produzione è praticamente raddoppiata.

Il nuovo farmaco antivirale contro l’epatite C qui prodotto ha una somministrazione orale senza interferone e si è dimostrato efficace contro il virus nel 90% dei casi. L’annuncio è stato fatto durante la manifestazione ‘”Investire in salute per rilanciare l’economia”, tenuto nel Polo aziendale del ministro della Salute Lorenzin, del direttore generale dell’Aifa e del governatore del Lazio Zingaretti. La sede della comunicazione ha un nesso con il messaggio inviato: infatti, in Italia al giorno d’oggi sono presenti oltre 300mila persone affette da epatite C, con una spesa di più di un miliardo di euro all’anno per il Sistema sanitario nazionale. Per questo, l’introduzione sul mercato di nuovi farmaci che consentono la guarigione completa del paziente è importante anche per lo stato delle casse statali.

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Già 3.000 pazienti gravi sono stati curati gratuitamente in base ad accordi per l’erogazione dei farmaci. Inoltre, sia i quattro farmaci contro l’epatite C di nuova generazione già approvati in Italia, sia gli altri 2 o 3 in arrivo saranno coperti dal Servizio sanitario nazionale. Questa decisione ha a che vedere con la nuova strategia approvata: va sotto il nome di “delisting selettivo” e prevede che il farmaco più vecchio non sia più rimborsabile e rientri nella fascia C (quindi sia a carico del cittadino) a favore del nuovo farmaco contro l’epatite C.

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